U-LABEL

Le etichette del vino dovranno riportare i valori nutrizionali e la lista degli ingredienti.

Magione – 13 Gennaio 2022 – Il Regolamento del 2011 sull’etichettatura degli alimenti è una norma di armonizzazione emanata con scopo di rendere omogenee le indicazioni già presenti per molti prodotti nei diversi Stati membri dell’Unione Europea, e di permettere a tutti i cittadini di accedere alle informazioni sul contenuto degli alimenti acquistati. Dopo anni di discussioni tra Parlamento Europeo e le associazioni di categoria, sospensioni e rinvii, a partire dal 1 gennaio 2023, secondo quanto previsto dai regolamenti della Politica Agricola Comune PAC2023-2027, anche le etichette del vino dovranno riportare i valori nutrizionali e la lista degli ingredienti che compongono il prodotto. Per il Regolamento 1169 ingrediente è “qualunque sostanza o prodotto, compresi gli aromi, gli additivi e gli enzimi alimentari, e qualunque costituente di un ingrediente composto utilizzato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se sotto forma modificata; i residui non sono considerati come ingredienti”. Per il vino oltre all’uva e il suo succo, andranno quindi nella lista degli ingredienti gli additivi eventualmente utilizzati (come ad esempio la gomma arabica o l’acido tartarico), ma non i coadiuvanti, quelle sostanze o materiali cioè che vengono sì utilizzate nel corso del processo ma sono poi allontanate dal prodotto una volta esaurita la loro azione e funzione come i lieviti selezionati o i chiarificanti proteici. I consumatori perciò troveranno sull’etichetta del vino e degli altri alcolici, non solo la gradazione espressa in contenuti in alcol % in volume e le indicazioni sugli allergeni (i solfiti per esempio), ma anche l’espressione delle calorie per 100 ml di prodotto e un QR code che permetterà di accedere all’etichetta elettronica con l’elenco degli ingredienti e il quadro nutrizionale. L’accordo è stato trovato sulla proposta fatta dalle associazioni europee di produttori di bevande alcoliche e vino, SpiritsEUROPE e CEEV (Comité Européen des Entreprises Vins). Quello degli alcolici sarà il primo settore per il quale i consumatori potranno accedere alle informazioni attraverso un QR code che porterà alla E label completa.

La piattaforma digitale https://www.u-label.com/ attiva dal 1 dicembre scorso e validata per alcune aziende pilota già a partire dal mese di settembre, è stata sviluppata dalle due associazioni europee. In questo modo i produttori potranno registrare i propri prodotti e inserire sulla pagina corrispondente, sotto la propria responsabilità, tutte le indicazioni richieste dalla normativa, più eventuali altre informazioni su prodotto, processo e sul consumo consapevole e moderato di alcol. L’accesso da parte del consumatore, disponibile in 24 lingue, sarà sicuro e non potrà essere tracciato, a tutela della privacy di coloro che acquisteranno il vino o che semplicemente ne osserveranno la confezione. E’ facile perciò ipotizzare che la proroga dell’Etichettatura Ambientale al 30 Giugno serva al MITE per verificare se c’è la possibilità di comunicare i dati sullo smaltimento dei rifiuti utilizzando sempre questo QR code. Le disposizioni attuali (nota informativa del Maggio 2021) indicato il QR code come “ulteriore” strumento e non “unico” strumento, perciò se si andrà in questa direzione dovrà esserci una chiara informativa da parte del Ministero della Transizione Ecologica che è il ministero di riferimento per queste normative.

Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Commerciale Umbra Label
commerciale@umbralabel.it
075.843809